La Camera penale di Catania ha organizzato due giornate di iniziative per commemorare l’avvocato Serafino Famà, vittima della mafia il 9 novembre 1995, in un evento che rappresenta un importante omaggio alla lotta contro la criminalità organizzata e alla difesa della legalità. Il primo evento si terrà nella sala C3 de Le Ciminiere e sarà un incontro-dibattito su “Trent’anni di storia dell’Avvocatura Catanese: Enzo Trantino, Nando Sambataro e Serafino Famà”, con la partecipazione dei familiari di Famà, Trantino e Sambataro, nonché di numerosi colleghi della Camera penale, per riflettere sull’evoluzione dell’Avvocatura e sui valori che hanno ispirato l’impegno di Serafino Famà nella difesa dei diritti e della giustizia.
Domenica 9 novembre 2025, alle 09:30, è prevista una cerimonia di intitolazione del Piazzale Serafino Famà, nel luogo in cui fu ucciso, e un incontro sul tema ‘Serafino Famà: esempio di legalità e indipendenza’, con la partecipazione di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, l’avvocata Flavia Famà, figlia di Serafino, la procuratrice aggiunta Agata Santonocito, Pietro Mancuso e l’avvocato Francesco Antille, moderato dall’avvocato Goffredo D’Antona. Questo evento rappresenta un importante momento di riflessione sulla lotta alla mafia e sulla promozione della cultura della legalità, in un contesto in cui la collaborazione tra avvocati, magistrati e cittadini è fondamentale per la tutela dei diritti e della giustizia sociale.
L’iniziativa ha ricevuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica, in testimonianza dell’alto valore civile e morale della memoria di Serafino Famà e dell’impegno dell’Avvocatura nel difendere i principi di giustizia, libertà e democrazia, fondamentali per la costruzione di una società più giusta e più sicura, in cui la lotta contro la criminalità e la promozione della legalità siano priorità assolute.